
dott. Nerenzi Claudio
Onde d'Urto a Mantova
Indicazioni al trattamento con Onde d’Urto per l’apparato muscolo-scheletrico
Tendinopatie
- “periartrite” della spalla (con o senza calcificazioni)
- epicondilite / epitrocleite ("gomito del tennista" e "del golfista”)
- fascite plantare con spina o sperone calcaneare
- tendinite del rotuleo e quadricipite (“jumper’s knee”)
- tendinite dell’achille
- tendinite della zampa d’oca
- tendinite trocanterica
Patologie dei tessuti molli
- calcificazioni ed ossificazioni
- miositi ossificanti
- condrocalcinosi gomito, anca e ginocchio
Tessuto osseo
- ritardi di consolidazione / pseudoartrosi (es. scafoide, tibia, ecc.)
- necrosi asettica testa femorale
- fratture da stress
- algodistrofia (morbo di Sudeck)
Fascite plantare e “sperone" calcaneare

Rx in proiezione laterale del piede:
presenza di “sperone” calcaneare.

Risonanza Magnetica:
ispessimento ed edema all’inserzione della fascia plantare.
“Periartrite" calcifica della spalla


Epicondilite (“gomito del tennista”)


Risonanza Magnetica:
aumentato segnale all’inserzione del tendine
Estensore Radiale Breve del Carpo, caratteristico dell’epicondilite.

Le Onde d'Urto vengono utilizzate con successo nel trattamento delle patologie tendinee e muscolari degli atleti professionisti





Altre indicazioni al trattamento
- Ipertono spastico (esiti ictus, paralisi cerebrale infantile, morbo di Parkinson)
- Ulcere cutanee
- Cellulite


Controindicazioni al trattamento con Onde d'Urto
- infezioni acute dell'osso e/o delle parti molli
- pazienti portatori di pace-maker
- pazienti affetti da malattie della coagulazione o in terapia con anticoagulanti orali (es. Coumadin)
- gravidanza
- malattie neoplastiche
- presenza di cartilagine di accrescimento nel punto focale
- presenza di organi cavi nel punto focale (es. tessuto polmonare)
- presenza di tronchi nervosi, encefalo nel punto focale